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Cantine Ramarro il corona virus e un futuro incerto

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Ovvero cosa succede a Cantine Ramarro e a tutti i piccoli produttori di vino di qualità?

Cantine Ramarro è un piccolo produttore di Vermentino e rossi DOC del Candia, zona di confine tra Liguria e Toscana, nelle province di Massa e di Carrara.

Nasce nel 2015, si presenta al mercato con la prima etichetta nel 2016/17, i primi premi e soddisfazioni arrivano presto. Sono anni, questi, di grandi fatiche. Il lavoro duro e senza orari di ogni startup, l’entusiasmo e le speranze. Ed eccoci a iniziare il 2020.

2020 anno della (ri)nascita

Sì, insomma, queste erano le premesse.

Il vino è apprezzato, premiato, inserito nelle guide più importanti, si tratta di trovare un paio di commerciali e la prospettiva è quella di iniziare a vedere la luce in fondo al tunnel.

Fine della (ri)nascita.

Il freno a mano

Il freno a mano è arrivato a febbraio 2020. Bum. Tutti inchiodati. Grandi e piccini.

Sostenere i piccoli produttori

Si parla tanto di aiutare i piccoli produttori, quelli che non troverete mai al supermercato e neppure su Amazon o nelle enoteche online perché non hanno la forza per far fronte alle richiesta economiche dei grandi rivenditori; quelli che la mattina presto vanno a lavorare nelle vigne e fanno tutto a mano perché con pendenze superiori al 30% manco una carriola a motore puoi usare; quelli che curano il proprio vino come fosse un figliolo, che lavorano costantemente per migliorarsi e continuano a studiare studiare e ancora studiare.

Potrei andare avanti a lungo, ma dubito sia di interesse se non per alcuni.

Ecco, come campano questi piccoli produttori?

Con fatica, già normalmente.

Principalmente – almeno nelle nostre zone e se non si ha una rivendita propria – sono i ristoranti, qualche privato e qualche enoteca della zona ad acquistare il vino. ORA CHIUSI

Altri hanno magari una struttura un poco più grande (noi siamo in due: Andrea che fa tutto il lavoro di vigna e di cantina, io che mi occupo della comunicazione e delle attività legate alla nautica – ah già quelle… ), con una trattoria annessa o un punto vendita. ORA CHIUSI

Altri ancora fanno un poco di esportazione. TUTTO BLOCCATO

Dunque tutti, noi compresi, ci stiamo organizzando per la gestione di ordini online, anche di poche bottiglie, e la spedizione in tutta Italia (o quasi, ancora alcune zone non sono servite dai corrieri).

Dal produttore al consumatore

L’immagine, un gioco di parole, l’invito a stappare una buona bottiglia di vino vale sempre.

Ora più che mai l’invito è a bere bene e scegliere, per quanto possibile, chi produce qualità. Se è un piccolo produttore, tanto meglio.

Noi ci siamo

Noi, come altri piccoli e piccolissimi produttori di vino di qualità, siamo riusciti a organizzarci con le consegne di vino a domicilio per acquisti diretti da parte di privati.

Non troverete sui siti dei veri e propri online shop con carrello e un sistema automatizzato di gestione degli ordini, ma una mail o un numero di telefono con dietro un folletto che si occuperà di raccontare, spiegare e gestire tutto quanto.

Se volete conoscere meglio la storia e i vini del Ramarro vi invito a visitarne il sito.

www.cantineramarro.com