C’è chi li chiama cenci, chi chiacchiere, frappe o crocetti, o ancora bugie, ma per parte dei toscani questi dolci di Carnevale si chiamano stracci.
Fritti e zuccherati forse non sono il massimo per la linea, ma di sicuro sostengono l’umore.
Oggi Chef Lulù ci propone una delle classiche ricette della mamma, quelle scritte nei vecchi quaderni, con le macchie di unto, che si tramandano di generazione in generazione.
Vi serviranno
- 250 g farina 00
- 25 g burro
- 2 cucchiai di zucchero
- anice, vino o rum
- un pizzico di sale
- un uovo
- per guarnire zucchero a velo e cioccolato
- per friggere olio di semi di girasole
La videoricetta delle chiacchiere, anzi degli stracci
Il ragù del Ramarro
La mortadella
Le lasagne classiche
La pasta al forno con i broccoletti
Le torte di verdura
La pizza rossa
Una toscana in cucina

Luana “Lulù” Fruzzetti è cuoca e pasticcera e dopo anni passati nelle cucine di ristoranti e locali della Versilia ha deciso di coltivare il suo grande sogno, quello di avviare una propria attività.
Lulù vive in luogo incantato, a 700 m di altitudine, tra prati e boschi di castagni, sui monti sopra Massa.
Qui coltiva il suo orto, per una cucina a km zero e con prodotti di qualità. I formaggi e le farine le arrivano da un pastore della zona, così come tutte le materie prime che impiega per cucinare le prelibatezze che ci presenterà.
