Sulle Alpi Apuane, dal lato massese dove vive Lulù, si chiama panzanella fritta, poco più in là – tra Carrara e la Liguria si chiama sgabeo, in Romagna è lo gnocco fritto.
In realtà non è ne l’uno né l’altro. Generalmente è l’impasto di pane o pizza che viene fritto in olio di semi e gustato con salumi e formaggi.
La ricetta di Lulù è come sempre speciale, perché imparerete a preparare le vere panzanelle, che devono risultare asciutte e friabili.
Gli ingredienti e la ricetta della panzanella fritta
Per avere un buon impasto bisogna mescolare tre farine differenti.
La farina macinata a pietra dona gusto e profumo, oltre a croccantezza; la semola dona un bel colore ambrato e aiuta a far rimanere asciutte le panzanelle e la normale farina bianca consente una lievitazione veloce e un impasto elastico.
Ecco le dosi per 4 persone
- 100 g di farina Mugello 2 macinata a pietra
- 100 di semola rimacinata
- 50 g di farina 0
- 1 cucchiaino di olio
- 2 cucciaini di sale
Si mangiano calde con salumi e formaggi morbidi, ottime per merenda, come ricco aperitivo o per una cena un po’ diversa dal solito.
Torta salata di cavoletti di Bruxelles
Addio al nubilato con degustazione
La frittata di pane
Le crespelle di mare
La calda calda, ovvero la farinata a Massa e a Carrara
La ricetta del pan co’ santi
Una toscana in cucina

Luana “Lulù” Fruzzetti è cuoca e pasticcera e dopo anni passati nelle cucine di ristoranti e locali della Versilia ha deciso di coltivare il suo grande sogno, quello di avviare una propria attività.
Lulù vive in luogo incantato, a 700 m di altitudine, tra prati e boschi di castagni, sui monti sopra Massa.
Qui coltiva il suo orto, per una cucina a km zero e con prodotti di qualità. I formaggi e le farine le arrivano da un pastore della zona, così come tutte le materie prime che impiega per cucinare le prelibatezze che ci presenterà.